Il bosco del Cugnolo di Torre di Palme e una tragica storia d’amore.
A Torre di Palme, paesino affacciato sul mare che da solo vale una visita (anche grazie al panorama mozzafiato dal balcone della piazzetta), si può partire per una bella passeggiata.
Lungo un sentiero di circa 2 chilometri attraverso il Bosco del Cugnolo, un raro esempio di macchia mediterranea riconosciuto “Area Floristica Protetta”, si può arrivare fino alla Grotta degli amanti.
Come arrivare al Bosco del Cugnolo
Qui il CAI ha dotato tutto il percorso di staccionate e passerelle, ma i passeggini non girano comodamente quindi è necessario uno zaino per i più piccoli, scarpe comode e abiti adatti! Non è un percorso complicato ma se alla fine del sentiero vorrete esplorare la famosa “Grotta degli amanti”, c’è da arrampicarsi un po’!
La grotta degli amanti e la storia di Antonio e Laurina
La storia della Grotta la conosco bene, nel 2011 ho collaborato alla commemorazione della morte dei due innamorati di Torre di Palme. Antonio e Laurina nel 1911, in piena guerra libica, si rifugiarono nella grotta per qualche giorno prima di essere scoperti e prima di prendere una tragica decisione.
Antonio e Laurina erano giovanissimi, lui era stato chiamato alle armi e lei era una ragazza sveglia e innamorata. Si racconta che, da analfabeta, Laurina in poche settimane imparò a scrivere per poter comunicare con il suo amore lontano.
In occasione di una breve licenza, Antonio andò a trovare Laurina per pochissime ore, al termine delle quali Laurina volle riaccompagnarlo alla stazione di Pedaso a prendere il treno.
Tre giorni nascosti nella grotta
Il treno doveva condurre Antonio ad Ascoli, ma alla stazione i due ragazzi non arrivarono mai: si rifugiarono nella grotta naturale del bosco, conosciuta dagli abitanti di Torre di Palme.
In quel periodo la grotta, usata per il ricovero di attrezzi e legna, non era occupata perché era inverno.
Lì rimasero nascosti finché il padre di lui non li trovò, pregandoli di rientrare: i ragazzi temporeggiarono, fecero allontanare il genitore e presero un’amara decisione.
Si gettarono, legati insieme, dal fosso di San Filippo, poco lontano. Laurina morì, Antonio sopravvisse fino all’anno successivo. Antonio subì addirittura un processo dal suo letto di ospedale, perché creduto colpevole di aver istigato al suicidio la fidanzatina.
Per tanto tempo la storia fu motivo di vergogna e non fu raccontata, ma ancora oggi vive nei ricordi dei nipoti e degli eredi dei due innamorati.
Sentiero del Bosco del Cugnolo
Come arrivare al Bosco del Cugnolo
Raggiungete Torre di Palme dalla Nazionale Adriatica e parcheggiate prima di arrivare in centro, a destra in direzione del cimitero. Lungo la strada, sulla sinistra si scende in un grande parcheggio dove potete lasciare l’auto: da qui parte il sentiero del Bosco del Cugnolo, segnalato da cartellonistica stradale.