Portonovo ha una delle spiagge più belle delle Marche, ma ha bisogno di qualche consiglio per andare con i bambini.
L’occasione di visitare questo bellissimo posto ci è stata data da Paola di www.babyplanneritalia.it, con un’attività dedicata alle famiglie, ma il Fai svolge regolarmente visite guidate alla piccola chiesolina detta Santa Maria di Portonovo.
Come arrivare a Portonovo
Per arrivare fin qui armatevi di pazienza perché se capiterete nei weekend dovrete lasciare lontano l’auto: il parcheggio, quando disponibile, è a pagamento e il prezzo varia dai 5 ai 6 euro per la giornata. Ovviamente per noi era Agosto quindi il periodo più caotico! Portate il passeggino per aiutarvi, si cammina bene e i bambini non si stancheranno. Appena avrete parcheggiato nella zona accessibile alle auto, proseguite seguendo le indicazioni della Chiesa. Ve la troverete davanti, bianca e minuta, interamente costruita con le pietre del monte Conero. Fu restaurata nel 1893, subì un terremoto nel 1930 e fu riaperta nel 1934. Oggi è sconsacrata ma al suo interno o nel suo cortile vengono spesso organizzati eventi.
La storia
Le origini di questa splendida chiesa risalgono alla prima metà dell’anno 1000 quando un pezzo di terreno venne donato all’abate Paolo per costruirvi il Monastero dei benedettini. Intorno al 1500, a causa di un’invasione turca, il monastero venne distrutto mentre la chiesa si salvò. All’interno, la pavimentazione originale è molto particolare e potete spiegarlo facilmente ai piccoli: le decorazioni sono diverse perché, come i segnali stradali, indicavano la zona accessibile alle persone e quella riservata solo ai monaci che entravano da una porticina laterale.
Mentre noi genitori seguivamo la guida, i bambini sono stati coinvolti in una visita tutta per loro, per poi dipingere i sassi come tanti pesciolini e questo ha sicuramente reso più divertente la visita! Ma anche senza attività, fare una passeggiata qui, magari dopo il mare, è molto piacevole!
La spiaggia di Portonovo con i bambini
Nei pressi della chiesa ci sono diversi stabilimenti balneari ed una spiaggia libera: per chi è abituato alle spiagge sabbiose, i sassi che caratterizzano queste spiagge potrebbero essere un problema. Matilde di 4 anni si è divertita, ha giocato con i sassi e non si è preoccupata del fastidio sotto i piedi! Certo, l’acqua è subito alta in questa parte della riviera, quindi attenzione ai piccoli. Sicuramente da qui godrete di uno tra i più bei scorci dell’Adriatico.
2 commenti
Belle le foto. Allettante quanto sctitto.
Non credo sia un posto da perdere.
Jill scott – the fact is
Ormai conosco questo posto come le mie tasche! Grazie per questo splendido post!