Questo è un castello strano, molto strano: ha tutto ciò che dovrebbe avere un castello, il ponte levatoio, i merli in cima alle torri, il mastio, il pozzo, la camera delle torture.. ma non è in cima ad un monte, bensì in pianura! E come facevano a difendersi?
Il castello della Rancia deve il suo nome forse al fatto che inizialmente fu costruito per ospitare una “grancia”, un deposito di grano, e fu utilizzato dai monaci cistercensi dell’Abbazia di Fiastra. Rodolfo II da Varano tra il 1353 e il 1357 lo trasformò in una fortezza ma nel 1581 subì una nuova trasformazione e divenne una casa colonica adibita all’ospitalità dei pellegrini.
La visita al castello
Oggi il castello è visitabile praticamente in ogni suo angolo, ospita concerti e mostre ed è molto facile da raggiungere percorrendo la SS 77 verso Tolentino. Gli unici impedimenti sono le tante scale! Salire e scendere per poter accedere alle torri piuttosto che alle grandi sale dove sono allestiti i due musei può far desistere famiglie con bimbi molto piccoli, ma se vi organizzerete con uno zaino tecnico o fascia la visita sarà molto più piacevole.
Al suo interno troverete inoltre due musei archeologici molto interessanti e a sorpresa in qualche stanza dei modellini riproducono le battaglie combattute in questi luoghi come la famosa battaglia di Tolentino nel 1815 tra le truppe di Gioacchino Murat e le truppe austriache.
Orari di apertura
Maggio-Settembre
Lunedì: chiuso
Martedì-Domenica: 10.30-18.30
Ottobre-Aprile
Lunedì, Martedì: chiuso
Mercoledì, Giovedì: 14.00-18.00
Venerdì-Domenica: 10.00-18.00
Ulteriori info su www.tolentinomusei.it
Castello della Rancia, ingresso visto dal mastio.
Castello della Rancia, ingresso
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