Urbino è una città unica in cui passare una giornata soprattutto nel bellissimo Palazzo Ducale di Federico da Montefeltro che in cima a questo cocuzzolo aveva edificato il suo “regno”.
Siamo tornati ad Urbino in occasione del World Wide Instameet della community Instagram nel mondo, organizzata dai ragazzi di IgersPu abbiamo passato una bellissima giornata, scattando foto e girando la città tra i colori del BioFestival che ogni anno si svolge qui.
Come muoversi con i bambini
Passeggiare qui con un passeggino non è molto agevole se si comincia a salire su per i vicoli della città, mi sento di consigliare una fascia o il marsupio per poter trasportare più agevolmente i più piccoli.
La fortezza Albornoz e il parco
Arrivati in cima alla fortezza Albornoz, che si raggiunge seguendo le indicazioni che trovate in città, troverete un bellissimo e ampio parco pubblico.
Questa grande area verde non è accessibile alle auto e i bambini potranno tranquillamente correre e giocare nel piccolo ma grazioso parco giochi.
Per scendere dalla fortezza potete farlo anche dal versante di destra che passa in mezzo ad un boschetto, arriverete in centro comunque ma il passaggio iniziale è come un piccolo sentiero di montagna (attenzione con i più piccoli).
La casa di Raffaello
Questa splendida casa cinquecentesca è la casa del grande artista Raffaello Sanzio: qui è cresciuto nelle bottega del padre e ha dipinto forse il suo primo affresco che ancora oggi si può vedere in una delle stanze. Non perdete il cortile e un oggetto molto particolare qui conservato: un piccolo oggetto utilizzato per la misticanza dei colori.
Il palazzo ducale e la Galleria Nazionale delle Marche
Il bellissimo Palazzo ducale, oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche, fu costruito tra il 1454 e il 1482 per volere di Federico da Montefeltro che unì i due antichi palazzi ducali.
Si entra al palazzo da piazza Duca Federico, il percorso è abbastanza lungo e potrebbe stancare i piccoli: organizzatevi con qualche racconto sulla vita del duca e della sua famiglia.
Soffermatevi davanti al suo ritratto e raccontate come lui abbia sempre scelto di essere rappresentato di profilo a causa di un incidente in un torneo che gli ruppe il naso.
Gli spazi sono davvero molto ampi, i camini grandissimi e i dipinti esposti davvero suggestivi: troverete Piero della Francesca, Raffaello e Federico Barocci (solo per citarne alcuni).
In una delle prime stanze è allestita l’alcova del duca, una piccola struttura al cui interno era collocato il letto di Federico.
Non potete perdervi il famoso studiolo del Duca, realizzato con la tecnica del trompe l’oil in tarsie lignee, dove sono esposti i ritratti degli uomini illustri di cui si era circondato il padrone di casa.
Con i bambini potrete giocare alla caccia agli oggetti, ce ne sono moltissimi e anche tanti vispi animaletti nascosti.
Lo scoiattolo nascosto
Cercate lo scoiattolo nello studiolo! Questo vispo animaletto che sembra quasi vero, è il simbolo della “prudenza”. Lo scoiattolo infatti è l’animaletto più laborioso e previdente tra i tanti.
Come arrivare
Urbino e il centro si visitano bene in una giornata, ci sono molti parcheggi per lasciare l’auto, anche coperti con ascensori che vi aiuteranno a salire fino al centro storico.